O fiume grigio fra le dimenticanze
in
russo
Splendenti per
i tetri secoli-stanze:
Mistìrion ksènos orò ke paràdzoson -
Guardai
il mistero diverso imperscrutabile.
In Roma allora gli ordini morti son,-
Brillò Don Aràtor dal verbo del sacro spiegabile.
Perché criticò ieri la chiara Cronica storica
"De actibus Apostolorum", che è il fiore di lui?
E leggeva "Degli Apostoli" sulla retorica
Il Barbaro Lupo che n'era l'ascoltatore, costui.
L'allievo d'Ennodio tendeva, nel cuore, Virgilio,
A Costantinopoli l'ambasciatore cattolico
Stendeva la Bibbia per la santità sull'idillio;
L'immagine accecherà dall'essere apostolico.
Ai pazzi tramonti? O alle leggende eroiche
Lucrezio Caro, sarai l'eresia del genio?
Le Muse divennero le secche mummie diaboliche,
Così suscita il racconto del Santo Regno.
Le stelle poetiche, smorte già senza Orazio,
Le coppie di Costantinopoli dal desiderio
Vi fanno condurre le navi su - dallo stazio
Del male perché esse placano dai canti veri o
Dai simboli dell'UniversoSupremo cantabile.
La busca alterna i tempi del sogno specifico,
La nuova speranza, ovunque, sarà penetrabile,
Il cibo del folle o dell' intelletto magnifico.
La Russia selvaggia verrà alla stessa tragedia,
Tradita il lume dei suoi poeti, dimentica
Le eredità bizantine con la Regia Media
E la comprensione dell'antichità autentica.
Carrozze del Santo Dionigi, chiudete lo spazio,
Il vario appello di Nonno d' Egitto vi copia
Il carcere della bruttura fiabesca, palazzo
Tesoro dei poveri e conoscenza doppia.
Se l'oscurità e la luce - al Globo l'arte son,
Ognuno all'uomo c'è la perfezione probabile,
Nel settimo secolo quando la vita era il suon,
Cantò da Maiuma Cosma a noi incommensurabile:
Splendenti negli scuri secoli-stanze,
Mistìrion ksènos orò ke paràdzoson -
Guardai
il mistero diverso imperscrutabile.
A.Kiriyatskiy: Poemi in italiano